Come Votare in Assemblea quando si è Assenti?

A volte può capitare che il giorno dell’assemblea capiti esattamente nello stesso momento di un altro impegno importante, o che ci sia un cambio di piani improvviso a casa o a lavoro e non ci sia possibile partecipare. E magari si tratta di una riunione davvero critica, nella quale il nostro voto è davvero importante che venga recapitato.

Fortunatamente, per legge (67 disp. att. c.c.) è già disposto un modo per votare senza presentarsi: la delega scritta.

Autorizzando per delega un nostro vicino, ci affidiamo a lui affinché faccia valere la nostra volontà. Il così delegato può presentarsi in qualità di tutti i condòmini e relativi millesimi che lo hanno incaricato di questo compito, e votare al posto loro. E’ bene includere nella delega le disposizioni sul proprio voto, affinché il delegato non lo usi a suo vantaggio e per le sue preferenze che potrebbero differire dalla nostra, o potrebbe cambiare idea anche all’ultimo momento. Ovviamente, ci sono delle limitazioni messe in atto dalla legge: ciascun delegato non può rappresentare più di 1/5 dei condòmini e del valore proporzionale se il complesso contiene più di 20 condòmini, e il vincolo di voto in delega non ha effetto per i supercondomini, permettendo al delegato di votare come meglio crede per conto dei rappresentati. Inoltre, anche nel caso in cui non ci fidiamo degli altri condòmini, non è possibile delegare l’amministratore.

Purtroppo, la legge richiede la presenza fisica del rappresentante del proprio (o altrui) voto. Non è previsto il voto tramite lettera o altre forme di dichiarazione mancanti di presenza fisica. Se davvero vogliamo evitare di farci rappresentare da qualcuno perché non ci fidiamo, le uniche alternative sono cercare di presentarsi di persona o assentarsi e non esercitare il proprio diritto di voto.

L.S.