Sino a non molti anni addietro il lavoro, e spesso anche con doppio lavoro, ci permetteva di correre dietro a delle problematiche sopraggiungenti affidandoci direttamente a dei professionisti, pagando il giusto corrispettivo. Ad oggi però, come è noto, le cose sono molto cambiate in ambito economico (diversamente dall’esigenza di continuare a risolversi le problematiche particolari), per cui il fai da te è diventato un’atteggiamento quasi d’obbligo.
Durante il 2017 l’Agenzia delle Entrate ha attivato il servizio di consultazione delle Visure Catastali Online. Questo utile servizio permette la consultazione delle visure attuali e storiche, planimetrie, mappe e ispezioni ipotecarie, comodamente con un qualsiasi dispositivo connesso alla rete.
Per quanto il servizio di Visura Catastale Telematica, che permette l’accesso alla documentazione di qualsiasi immobile consentendo una ricerca per soggetto o per identificativo catastale, sia a pagamento, se si è titolari di un qualsiasi titolo reale di godimento, anche solo in quota, è possibile consultare gratuitamente i relativi immobili tramite il servizio di Consultazione Personale per mezzo dei servizi telematici Entratel/Fisconline.
Per effettuare l’accesso ai servizi qui sopra illustrati, [clicca qui]
Purtroppo, rintracciare gli eredi non è altrettanto semplice quanto cliccare un link. Per quanto esistono agenzie per la visura di rintraccio eredi, ovviamente a pagamento; è spesso però possibile riuscire nell’impresa da soli, con un notevole risparmio.
La prima operazione è la verifica dell’esistenza di un testamento. Il Registro Generale dei Testamenti, che ha sede presso l’Ufficio Centrale degli archivi notarili nel Ministero della Giustizia, contiene tutti i testamenti ufficialmente depositati, di solito tenuti segreti fino al momento della morte del testatore.
In mancanza di testamento, la situazione si complica. Bisognerà prima trovare tutti gli eredi legittimari, che hanno il diritto innegabile di ottenere una parte dell’eredità. Gli eredi legittimari sono il coniuge superstite, figli e discendenti, nonché gli ascendenti (genitori e nonni). Per trovare tali eredi, bisognerà chiedere al comune di residenza del testatore il certificato dello stato di famiglia originario, un documento che contiene la composizione originaria del nucleo familiare.
Il passo successivo è il ritrovamento degli eredi legittimi (ma non legittimari). Anche se nel predetto documento potrebbero figurare alcuni di essi, non è detto che figurino perché la famiglia potrebbe essersi formata in luoghi differenti. In questo caso bisognerà richiedere lo stato di famiglia originario ad ogni Comune in cui tutti i membri della famiglia sono stati residenti.
L.S.