Calendario delle Pensioni 2018

Il calendario delle Pensioni per il 2018 subirà un radicale cambiamento con la legge 109/2015, una conversione del D.L. 65/2015; il ritardo dell’entrata in vigore era stata causata dal decreto Milleproroghe che l’aveva fatta slittare nel 2018. Motivo di tale modifica risiede nello scopo di razionalizzare le procedure e i tempi di pagamento delle prestazioni previdenziali corrisposte dall’INPS (e dal canto nostro, speriamo sarà veramente così).

A meno che la nuova Legge di Bilancio avrà qualcosa da ridire, gli assegni torneranno ad essere pagati il secondo giorno bancabile del mese, o il giorno successivo se si dovesse allineare con un giorno di festa o non bancabile per qualsiasi altro motivo, in linea con quanto accadeva prima dell’attuazione della legge 190/2014.

Ecco quindi il calendario per esteso:

  • gennaio 2018 : mercoledì 3, secondo giorno bancabile per poste italiane e per gli altri istituti di credito ;
  • febbraio 2018: venerdì 2, secondo giorno bancabile per poste italiane e per gli altri istituti di credito;
  • marzo 2018: venerdì 2, secondo giorno bancabile per poste italiane e per gli altri istituti di credito;
  • aprile 2018: martedì 3 aprile, secondo giorno bancabile per poste italiane e per gli altri istituti di credito;
  • maggio 2018: giovedì 3, secondo giorno bancabile per poste italiane e per gli altri istituti di credito;
  • giugno 2018: lunedì 4 giugno, secondo giorno bancabile per poste italiane e per gli altri istituti di credito;
  • luglio 2018: martedì 3, secondo giorno bancabile per poste italiane e per gli altri istituti di credito;
  • agosto 2018: giovedì 2, secondo giorno bancabile per poste italiane e per gli altri istituti di credito;
  • settembre 2018: lunedì 3 per poste italiane e martedì 4 per gli altri istituti di credito;
  • ottobre 2018: martedì 2 sia per poste italiane che per gli altri istituti di credito;
  • novembre 2018: sabato 3 per poste italiane e lunedì 5 per gli altri istituti di credito;
  • dicembre 2018: lunedì 3 per poste italiane e martedì 4 per gli altri istituti di credito.

Per chi ne avesse bisogno, le Poste Italiane mettono a disposizione uno strumento per calcolare una stima approssimativa della pensione pubblica e quella anticipata. E’ bene notare che serve esclusivamente per farsi un’idea e non può in alcun modo essere una valutazione esatta come l’INPS può fare.

Sembra una non notizia (puramente informativa), ma in realtà la presa divulgativa, la precisione nella certezza delle date e casualmente il tempo scelto, mira a dare la sensazione di stabilità e continuità nelle riforme. Speriamo continuino anche dopo le votazioni.

L.S.