Casa Popolare: quando spetta ai figli

Il diritto all’abitazione è un diritto inalienabile nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Le case popolari sono quindi un importante sostegno a cui molte famiglie italiane, in questo periodo di crisi economica, fanno affidamento. Nell’attuale situazione, sono molti i figli di tali famiglie che non riescono più a pagare il mutuo o l’affitto e sono costretti a tornare a vivere dai genitori anziani. Ma quando moriranno, cosa accade ai figli in difficoltà?

Come da L.G. 10/2014 per la Regione Puglia, le case popolari vengono assegnate ai nuclei famigliari. Un figlio non sposato e ancora facente parte al nucleo famigliare ha quindi diritto alla casa anche dopo il decesso del beneficiario, indipendentemente se conviveva o no.
Caso a parte il figlio sposato: in quanto facente parte di un nucleo familiare a sé stante, normalmente non ha diritto a subentrare. In questo caso vale ancora l’altra modalità di inserimento: viene considerato come nucleo famigliare unico se è convivente e dichiarato nello stesso stato di famiglia da almeno due anni.

L.S.